1) Sarebbe certo molto bello se le comunità ebraiche italiane esprimessero
ai governanti attuali di Israele l'invito a rispettare giustizia e
umanità, evitando di trasformare una generazione di giovani in
assassini. E' per il bene dell'ebraismo e della stessa Israele che non
si deve alimentare ulteriormente una catena di risentimenti ed odi, che
finisce per favorire l'abominio dell'antisemitismo e mette a repentaglio
la stessa anima di Israele.
E' per questo motivo che vi ringrazio dal profondo del cuore.
2) Vi sono grato per la cosa più bella di questa lettera: la sua gentilezza, la sua umanità e la sua dignità.
Specialmente da chi, come voi ha conosciuto il dolore.
Grazie per l'immensa prova di amore che, fino ad oggi, avevo letto in Fred Uhlman e Primo Levi.
Sicuramente mi piacerebbe cenare con voi parlando con lo spessore e la dolcezza di cui siete dotati.
Farò leggere ai miei amici, vostri correligionari, questa lettera per accrescere in loro l'orgoglio di essere Ebrei .
Grazie per aver mandato un ex Rugbysta cattolico a letto con un sorriso
3)…….
Saluti e complimenti per l'iniziativa
4) Ho letto con grande emozione la vostra lettera del 12 febbraio. Condivido la vostra "angoscia, disagio, disperazione, senso d'isolamento".
5) Come voi, mi sento fortemente implicata in questo tragico conflitto, anche per motivi di famiglia.
Mio nonno materno tedesco era ebreo (è riuscito a venire in Inghilterra con la sua famiglia nel 1938 - non sappiamo che fine ha fatto suo padre), mentre il mio nonno paterno si trovava nelle forze armate del mandato britannico a Gerusalemme nel 1917.
Vi ringrazio per la vostra iniziativa e vi mando tutta la mia solidarietà.
Penso che sia importante condividere largamente i vostri punti di vista. Anche qui a Londra si è mobilizzata la comunità ebraica contro la guerra a Gaza, malgrado l'aumento di episodi antisemitici, purtroppo.
6) Aderisco all'appello apprezzando la ricerca di dialogo e confronto alla luce della Storia e della necessità di fermare il massacro che Israele sta perpetrando nei confronti del popolo palestinese.
7) Ho apprezzato immensamente questo documento, speravo che uscisse qualche cosa di simile, aderisco con convinzione
8) Aderisco alla bellissima lettera.
9) Buongiorno, finalmente l'appello che mi aspettavo dal mondo democratico ebraico. Questo è l'unico modo per raggiungere una pace duratura e combattere l'odio.
10) ho ricevuto il testo dell’appello per la pace .
Aderisco pienamente e vi ringrazio per la profondità e lucidità del testo.
11) Condivido in toto la vostra posizione e sottoscrivo l’appello. Grazie per averlo scritto in maniera così lucida e chiara. grazie per la vostra voce!
12) Grazie per il vostro sforzo di ricondurre a ragionevolezza e a rispetto di tutte le vite umane.
Quelli in corso da ambo le parti sono crimini di guerra, con una cieca sproporzione determinata dalle odiose condizioni asimmetriche.
Grazie per il vostro distinguere: l’unicum della shoah e il fiume carsico dell’antisemitismo non ha nulla a che vedere con i crimini di guerra.
14) Sono cristiana di lontana origine ebraica scoperta nel tempo, e da sempre molto legata al Tanakh e alla storia del giudaismo della diaspora. Condivido pienamente il vostro documento e mi conforta trovare corrispondenza con voi nel definire che cos'è realmente l'antisemitismo, che non ha nulla a che vedere con la disapprovazione alla politica dello stato israeliano -anzi...
Sottoscrivo dunque il vostro documento, e ve ne ringrazio!
15) Scrivo da Roma. Sono ebrea e da tempo cerco un luogo di confronto con persone che, pur essendo della mia religione, non si appiattiscano per forza sulle idee dì Israele. L'idea di annientare un popolo non dovrebbe essere proprio nel DNA di nessuno e nessuno ha diritto a una terra senza confini
16) Desidero testimoniare la mia partecipazione alla vostra angoscia. È anche la mia di non ebrea. Grazie per la vostra lettera, era necessaria, spero trovi la diffusione che merita…..omissis. Spero che le forze democratiche riescano ad emergere perché le guerre prima o poi passano, ma l' antisemitismo resta.
17) Complimenti per la Vostra iniziativa che sta ridando dignità ed onore
al popolo ebraico.
Speriamo che sia utile a convincere tutti gli altri che hanno smarrito il senso della propria Storia,
che pur avrebbe dovuto facilitarli a rinsavire nel ricordo di Abramo e dei propri esodi, lasciando
al passato gli istinti egoistici di cui tutti noi soffriamo.
Bisogna volare alti, come Voi dell'appello state facendo.
18)
Conosco i vostri problemi, ho fatto parte della delegazione Uil che venne a Gerusalemme per aprire il rapporto con labour_party di Israele e la Uil , un abbraccio ai fratelli di pace adesso ed a voi tutti, sono e sarò con voi, comprendo la vostra lotta e non gli accoliti di Bibi ! In nome delle sofferenze patite non si può uccidere e dimenticare le sofferenze. È un tradimento, il vostro popolo ha troppo sofferto ed è ora che la pace è la fratellanza prevalgono sugli estremismi religiosi. Shalom fratelli miei Pace, Inshalla Pace simo un unico popolo e le religioni che dovrebbero unirci non ci separeranno !
19) Carissimi, leggo la Vostra lettera e ammetto che mi sono commosso.
Dopo alcuni decenni di studio della storia antica e medievale, e dell'odierna situazione in Terrasanta, posso iniziare ad intuire il costo interiore delle parole che avete steso, e ve ne ringrazio doppiamente.Abbiamo fatto il possibile per farle conoscere sui nostri social, a dispetto di censure e oscuramenti.
20)
Quello che avete detto fa onore alla Shoah, e mette L'amore di D.o
Al primo posto.
Mai più crimini contro gli innocenti, di qualunque paese e religione.
La vita è un dono di D.o. appartiene solo a Lui.
Togliere la vita ad un uomo significa volersi sostituire a Colui che ci ha creato.
Felice di avervi letto in questa bellissima dichiarazione di Pace.
Shalom!!
21) Vi scrivo perché sto vivendo con molta preoccupazione e dolore il
momento attuale. Mi sembra che il governo di Israele abbia ormai
dimenticato qualsiasi regola di diritto delle genti, ucciso ogni
sentimento di umanità, maturato la volontà di scatenare in ogni
direzione i demoni della violenza e della morte. L'evidenza è che
intende estendere l'incendio in ogni direzione: i massacri a Gaza, i
pogrom in Cisgiordania, gli assassini in Libano e insieme il sabotaggio
sistematico di sforzi della comunità internazionale per passi, ancorché
piccoli, verso una cessazione delle ostilità.
Vedo con raccapriccio che tutto questo va ad alimentare un
antisemitismo strisciante, ma questo è solo il male minore. Il peggiore
è che Israele sta perdendo la sua anima.
Sono convinto che la salvezza si può realizzare solo dall'interno. Prego
voi, che considero tra i Giusti, di non perdere la fiducia sulla
possibilità di sensibilizzare le comunità della diaspora sulla necessità
di ricondurre Israele sulla via della giustizia e della pace. Spero non
sia utopia.