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Articoli sull'annuncio pubblicato sui giornali del 26 febbraio 2025
Associazioni
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è un movimento nato dalla “profonda disperazione” che ha seguito l’operazione Margine di protezione del 2014 che aveva l’obiettivo di raggiungere un accordo politico onorevole e bilateralmente accettabile per far cessare il conflitto israelo-palestinese. Nel 2023 è stato formulato congiuntamente da Women Wage Peace e dal movimento palestinese Women of the Sun L’appello delle madri. |
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è il più grande movimento arabo-israeliano dal basso in Israele, molto presente anche a livello internazionale. Il movimento è attivo da circa 8 anni, organizzato attraverso sezioni locali in tutto il Paese e nelle università. |
| e` un’organizzazione di base composta da oltre 700 famiglie israeliane e palestinesi che hanno perso i propri familiari a causa del conflitto. Opera secondo il principio che un processo di riconciliazione e` un prerequisito per raggiungere una pace duratura. |
| e` un movimento di base fondato nel 2005 da un piccolo gruppo di ex soldati israeliani che avevano prestato servizio nei ranghi più alti dell’esercito e da ex freedom fighters che avevano scontato molti anni di prigione e che portò alla fondazione della struttura organizzativa dei Combattenti per la pace. Oggi le presidenti sono due donne: un’israeliana, Eszter Koranyi e una palestinese, Rana Salma . |
| e` una ONG fondata nel 2004 da veterani della IDF con lo scopo dichiarato di “rompere il silenzio” sulle operazioni militari nei territori occupati offrendo uno spazio ai soldati in servizio, a quelli già in congedo e ai riservisti dove raccontare in modo protetto le proprie esperienze in queste zone e farle diffondere tra la popolazione israeliana. |
| parola ebraica che significa “noi rifiutiamo”, è anche il nome di una rete di attivisti israeliani contro l’occupazione. Il loro scopo è quello di sostenere gli obiettori di coscienza, i refusenikim, di fronte all’obbligatorietà della leva militare, facendo del rifiuto non una semplice scelta individuale, ma un vero e proprio atto politico per contribuire alla fine dell’occupazione e dell’oppressione del popolo palestinese. |
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